Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44296 del 30 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:44296PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non richiede il medesimo grado di precisione e concordanza degli indizi necessario per il giudizio di merito, essendo sufficiente l'emersione di elementi probatori idonei a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della congruenza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza possibilità di una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o di un diverso esame degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate. Pertanto, il giudizio sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato, fondato sulla convergenza delle dichiarazioni dei minori offesi, che hanno descritto con dovizia di particolari il modus agendi dell'imputato, nonché sulla valutazione della credibilità di tali dichiarazioni, risulta immune da censure di illogicità o irragionevolezza. Analogamente, la valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari, basata sulla presunzione relativa di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. e sulla constatazione della continuità temporale delle condotte moleste dell'imputato, non presenta vizi di legittimità, essendo coerente e congrua rispetto agli elementi acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10-01-2019 del Tribunale di Campobasso;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Zunica Fabio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Fimiani Pasquale, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per il ricorrente l'avvocato (OMISSIS), che ha concluso per l'acc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.