Consiglio di Stato sentenza n. 2096 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:2096SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudicato di annullamento di un provvedimento amministrativo non rende obbligatorio il rilascio del titolo edilizio richiesto, ma impone all'amministrazione di riesaminare la domanda nel rispetto dei limiti e vincoli derivanti dalla pronuncia giurisdizionale, valutando tutti i presupposti e requisiti previsti dalla legge, inclusi quelli sopravvenuti, senza essere vincolata all'accoglimento della richiesta. L'amministrazione può, pertanto, legittimamente negare nuovamente il permesso di costruire qualora accerti l'incompatibilità del progetto con la disciplina urbanistica vigente, anche se sopravvenuta, senza incorrere in violazione o elusione del giudicato. Il silenzio-assenso non può formarsi su una domanda di permesso di costruire palesemente priva delle condizioni essenziali per il suo accoglimento, in quanto la conformità urbanistica costituisce un requisito imprescindibile per la sua operatività. La responsabilità risarcitoria dell'amministrazione per il diniego di permesso di costruire presuppone l'accertamento della sua illegittimità, non potendo essere configurata in caso di rigetto fondato su valutazioni urbanistiche ostative, anche se sopravvenute.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2024

N. 02096/2024REG.PROV.COLL.

N. 06092/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6092 del 2019, proposto da Alfonso Palumbo, rappresentato e difeso dall'avvocato Lodovico Visone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nocera Superiore, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabato Criscuolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Carmine De Vita in Roma, via Gallia n. 122;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Campania, Sezione staccata di Salerno (Sezione prima) n. 1569 del 6 novembre 20…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.