Consiglio di Stato sentenza n. 7336 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:7336SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, afferma il principio secondo cui l'annullamento definitivo, con efficacia erga omnes, di una deliberazione comunale che aveva prorogato un divieto regolamentare di apertura di nuovi esercizi commerciali nel centro storico, comporta l'illegittimità del provvedimento con cui l'amministrazione comunale aveva successivamente dichiarato inefficace la SCIA presentata da un operatore economico, in quanto tale provvedimento si fondava sulla proroga del divieto già annullata. Il giudice amministrativo, pertanto, non può limitarsi ad annullare integralmente la deliberazione comunale, ma deve valutare autonomamente la legittimità del divieto regolamentare in relazione ai diversi periodi di efficacia, tenendo conto dei superiori interessi pubblici di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, costituzionalmente garantiti, rispetto agli interessi economici dei privati. L'annullamento definitivo della proroga del divieto regolamentare, con efficacia erga omnes, impedisce all'amministrazione di opporre tale proroga ai fini della dichiarazione di inefficacia di una SCIA presentata in un momento successivo all'annullamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/09/2024

N. 07336/2024REG.PROV.COLL.

N. 00984/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 984 del 2024, proposto da
Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di giustizia;

contro

Enoteca Guerrini s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione Seconda) n. 9799/2023, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e…

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