Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 161 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:161SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie ritenute abusive, afferma che: 1. Una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del prescritto permesso di costruire, l'Amministrazione comunale deve disporne senz'altro la demolizione, non essendo tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle stesse. L'esercizio dei poteri repressivi in materia edilizia è subordinato unicamente alla verifica della mancanza del prescritto titolo, non occorrendo alcuna indagine sulla loro sanabilità. La richiesta di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, dopo l'adozione dell'ordinanza di demolizione, non incide sulla legittimità di quest'ultima, che va valutata sulla base dei presupposti di fatto e di diritto esistenti al momento dell'emanazione dell'atto impugnato. 2. Ai fini dell'ordine di demolizione di un manufatto abusivo non è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, prevista dall'art. 7 della legge 241/1990, essendo lo stesso un atto dovuto che non richiede la partecipazione del soggetto destinatario. 3. L'indicazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale, non costituendo un requisito essenziale dell'ordinanza di demolizione, non influisce sulla legittimità dell'ordinanza stessa, essendo tale specificazione elemento essenziale del provvedimento con cui l'Amministrazione accerta la mancata ottemperanza all'ordine di demolizione. Inoltre, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale della costruzione abusiva e dell'area su cui essa insiste non viola gli artt. 3 e 42 della Costituzione, in quanto rappresenta la naturale conseguenza del carattere sanzionatorio amministrativo del provvedimento di confisca, che esclude a priori ogni problema di indennizzo.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2019

N. 00161/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01391/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 1391 del 2008, proposto da:
Sorrentino Michele, rappresentato e difeso dall’Avv. Gianfranco Toscano, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo San Tommaso d’Aquino, 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;

contro

Comune di Angri, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

a) dell’ordinanza emessa il 13/03/2008 dal Responsabile U. O. C. – Urbanistica del Comune di Angri, prot. n. 8089 del 13/03/2008, notificata in data 12/05/2008, con la quale s’è ingiunta, al ricorrente, la demolizione di opere ediliz…

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