Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 767 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:767SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile che contesta l'ordinanza di demolizione emessa dall'amministrazione comunale per abuso edilizio ha l'onere di fornire almeno un principio di prova in ordine all'anteriorità della realizzazione dell'immobile rispetto all'entrata in vigore della legge n. 1150/1942, la quale per la prima volta ha imposto l'obbligo di munirsi di autorizzazione edilizia per l'esecuzione di opere. Qualora il proprietario riesca a produrre elementi probatori idonei a dimostrare che l'immobile è stato realizzato in epoca antecedente all'entrata in vigore della citata legge, e pertanto non necessita di sanatoria urbanistico-edilizia, l'amministrazione comunale ha l'onere di confutare tali elementi in modo esaustivo, non potendo limitarsi a meri rilievi documentali, al fine di superare la presunzione di regolarità edilizia dell'immobile. In caso di mancato assolvimento di tale onere probatorio da parte dell'amministrazione, il ricorso del proprietario avverso l'ordinanza di demolizione deve essere accolto.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/07/2020

N. 00767/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00842/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 842 del 2016, proposto da:
- ((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.a.r.;

contro

- il Comune di Nardò, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)), in Lecce alla via Zanardelli 7;

per l’annullamento

- dell’ordinanza n. 74 del 4 marzo 2016, con la quale il Dirigente dell’Area funzionale 2^ del Comune di Nardò ha ordinato la demolizione dell’abitazione della ricorrente ubicata alla via Carducci 6, piano primo;

- ove occorra, della nota del medesimo Dirigente prot. 45077/14…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.