Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5036 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:5036SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie senza la necessaria concessione o autorizzazione amministrativa, anche se presentata una domanda di condono edilizio, legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione da parte dell'autorità comunale, salvo il caso in cui il diniego del condono sia stato annullato in sede giurisdizionale. Infatti, la sospensione dei procedimenti sanzionatori prevista dalla legge opera solo fino a quando il rigetto del condono non sia divenuto definitivo, e non anche in presenza di un vincolo di inedificabilità sull'area interessata. Tuttavia, la natura pertinenziale o temporanea dell'opera abusiva può escludere la necessità della concessione edilizia, purché essa non incida in modo rilevante sull'assetto edilizio preesistente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio,
Sez. II ter,
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 10355/2000 proposto da Va. Co., Li. Co. e Ro. Te., tutti rappresentati e difesi dagli Avv.ti Fa. Pa. ed Em. Pa. ed elettivamente domiciliati presso lo studio del primo, sito in Ro., alla Via Bu. n. (...);
contro
- il Comune di Ci., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso in giudizio dall'Avv. Pa. Br. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso, in Ci., alla Via Mo. Gr. n. (...);
per l'annullamento previa sospensiva
dell'ordinanza del Comune di Ci. n. 182 del 14.4.2000 con la quale è stata inginta la demolizione delle opere abusive realizzate;
nonché di ogni atto presupposto, connesso e consequenziale;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Amministrazione intimata;
Viste le ordina…

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