La realizzazione di opere edilizie prive di titolo abilitativo, anche se consistenti in interventi interni o in una tettoia che non determina volumetria, costituisce comunque una "trasformazione edilizia e urbanistica del territorio" ai sensi dell'art. 3, lett. e), del D.P.R. n. 380 del 2001, che richiede il preventivo rilascio del permesso di costruire. L'ordine di demolizione di tali opere abusive, emesso ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380 del 2001, non necessita di una specifica motivazione sull'interesse pubblico, né è inficiato dalla mancata comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di un atto vincolato. La sanzione pecuniaria prevista dal comma 4-bis del medesimo art. 31, nella misura massima di € 20.000,00, è applicabile anche in caso di mancata ottemperanza spontanea all'ordine di demolizione, indipendentemente dalla data di accertamento dell'abuso, ed è dovuta in ogni caso di opere realizzate in aree sottoposte a vincoli, senza alcun margine di discrezionalità per l'amministrazione nella sua determinazione.