Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4323 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:4323SENT

Massima

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Il proprietario di un suolo agricolo che abbia realizzato abusivamente su di esso un manufatto edilizio, senza alcun titolo abilitativo, è tenuto all'immediata demolizione dell'opera e al ripristino dello stato dei luoghi. In caso di inottemperanza all'ordine di demolizione entro il termine di legge, il bene e l'area di sedime sono acquisiti di diritto e gratuitamente al patrimonio del Comune, senza che sia necessaria alcuna specifica valutazione discrezionale dell'interesse pubblico, trattandosi di una sanzione automatica prevista dalla legge. L'ordine di demolizione, essendo un provvedimento vincolato, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, non configurandosi in tal caso alcuna violazione delle garanzie partecipative. L'accertamento dell'abuso edilizio e la conseguente ingiunzione di demolizione trovano fondamento nell'esigenza di tutelare il legittimo assetto urbanistico ed edilizio del territorio, a prescindere dalla buona o malafede del trasgressore, essendo sufficiente la mera realizzazione di opere in assenza del prescritto titolo abilitativo. L'acquisizione gratuita dell'opera abusiva e dell'area di sedime al patrimonio comunale costituisce una sanzione autonoma, non strumentale all'esecuzione della demolizione, che consegue automaticamente all'inottemperanza dell'ordine di demolizione, senza che l'Amministrazione debba compiere alcuna valutazione discrezionale in ordine all'interesse pubblico sotteso a tale misura.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2021

N. 04323/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00828/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 828 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via G. Melisurgo n. 4;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione adottata con disposizione dirigenziale del Comune di Napoli n…

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