Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18620 del 17 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:18620PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna emessa a seguito di applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 444 c.p.p. è inammissibile qualora il ricorrente si limiti a dedurre genericamente violazione di legge e vizi di motivazione, senza indicare specificamente i motivi di impugnazione, in quanto ciò contrasta con il disposto dell'art. 606 c.p.p. che richiede l'enunciazione di uno specifico motivo di ricorso. Infatti, l'interesse ad impugnare costituisce un elemento del diritto di impugnazione e non il contenuto dell'impugnazione, che deve essere necessariamente indicato. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto senza l'indicazione di specifici motivi di violazione di legge o vizi di motivazione è inammissibile, in quanto il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma può solo verificare la correttezza della motivazione adottata, la quale, nel caso di specie, risulta congrua ed immune da evidenti illogicità. Inoltre, la richiesta di applicazione della pena ex art. 444 c.p.p. comporta per l'imputato la rinuncia a far valere ogni questione od obiezione di qualsiasi natura, sicché il ricorrente non può lamentare la mancata applicazione di circostanze attenuanti non incluse nella richiesta concordata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3056/2009 TRIBUNALE di TORINO, del 15/07/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale il quale ha concluso chiedendo dichiarasi inammissibile il ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO

Il Tribunale di Torino, con sentenza emessa in data 15.07.09, su RICHIESTA EX ARTICOLO 444 C.P.P., applicava all'odierno ric…

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