La realizzazione di opere destinate a soddisfare esigenze non temporanee, anche se effettuata con materiali facilmente amovibili, richiede il preventivo rilascio del titolo edilizio e, ove l'area sia paesaggisticamente vincolata, dell'autorizzazione paesaggistica ai sensi degli artt. 146 ss. del d.lgs. n. 42/2004. L'esenzione prevista dall'art. 17, comma 4, della l.r. n. 11/2009 per gli "allestimenti mobili di pernottamento" realizzati in strutture ricettive all'aperto opera soltanto per le opere aventi natura precaria, non potendosi aggirare la normativa a tutela dei beni paesaggistici mediante la realizzazione, all'interno di tali strutture, di opere non aventi carattere precario e destinate al soddisfacimento di esigenze stabili e durevoli. Pertanto, una volta accertata la natura non precaria delle opere realizzate in area paesaggisticamente vincolata, la loro realizzazione in assenza della previa autorizzazione paesaggistica legittima l'adozione dei provvedimenti di rimozione e demolizione da parte dell'amministrazione comunale.