Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18092 del 30 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18092PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro probatorio di beni che costituiscono corpo di reato, ai sensi degli artt. 240, comma 2, e 324, comma 7, c.p.p., è legittimo anche quando non sia possibile la restituzione all'interessato, in quanto tali beni sono soggetti a confisca obbligatoria. Il giudice è tenuto a motivare adeguatamente la sussistenza del fumus commissi delicti in relazione ai reati ipotizzati, senza che sia necessario un'analitica confutazione di tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente il rinvio recettizio al contenuto del verbale di sequestro. Inoltre, il giudice non è obbligato a limitare il sequestro ai soli campioni necessari per l'accertamento probatorio, potendo disporre il sequestro dell'intero quantitativo di beni, in ragione della loro natura di corpo di reato soggetto a confisca obbligatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. CASUCCI G. - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1787/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 08/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIANO CASUCCI;

sentite le conclusioni del PG Dott. VOLPE Giuseppe per il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanza in data 8 ottobre 2013, il Tribunale di Napoli, sezione per il riesame, ha confermato il decreto del P.M. presso il Tribunale in sede, con il quale era stato dispos…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.