L'ampliamento della superficie di vendita di un esercizio commerciale, se inferiore al raddoppio di quella precedente, non è idoneo a modificare le caratteristiche dell'esercizio e, pertanto, non richiede il rilascio di un nuovo nullaosta regionale ai sensi degli artt. 26 e 27 della legge n. 426/1971, essendo sufficiente l'autorizzazione comunale ai sensi dell'art. 24 della medesima legge. Ciò in quanto l'ampliamento entro il limite del raddoppio della superficie originaria è considerato dal legislatore come una mera modificazione quantitativa, che non incide sulla fisionomia sostanziale dell'esercizio commerciale già in atto e, dunque, non altera l'equilibrio commerciale previsto dal piano. Pertanto, l'amministrazione comunale è tenuta ad autorizzare l'ampliamento della superficie di vendita entro il limite del raddoppio, senza poter negare l'autorizzazione per ragioni diverse dalla contrarietà con le disposizioni del piano e della legge n. 426/1971.