Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16768 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16768SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per carenza di interesse della parte ricorrente, a seguito della rinuncia al ricorso depositata in giudizio, con compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la rinuncia al ricorso, regolarmente depositata in atti, determina l'improcedibilità del ricorso stesso per carenza di interesse della parte ricorrente, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c) del Codice del processo amministrativo. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione dell'adesione dell'Avvocatura erariale alla rinuncia. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in applicazione degli artt. 72-bis e 74 del Codice del processo amministrativo, può pronunciare una sentenza in forma semplificata in tali casi.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/11/2023

N. 16768/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08883/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8883 del 2022, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Consap Spa, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

Banca Popolare di Vicenza in Lca, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

giusta traslazione del rico…

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