Consiglio di Stato sentenza n. 4467 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:4467SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, quale esercizio di ampia discrezionalità amministrativa, è sindacabile dal giudice amministrativo solo per violazione di legge, manifesta illogicità o irragionevolezza ovvero insufficienza della motivazione, senza che il giudice possa sostituirsi all'Amministrazione nelle scelte di merito. Le scelte di destinazione urbanistica, anche se incidenti su singole aree, non necessitano di specifica motivazione, salvo che non siano state create aspettative qualificate in capo ai proprietari, come nel caso di convenzioni di lottizzazione, accordi con il Comune o giudicati di annullamento di provvedimenti amministrativi. Nell'ambito della pianificazione urbanistica, l'Amministrazione deve operare un bilanciamento tra gli interessi pubblici e privati coinvolti, potendo legittimamente privilegiare esigenze di tutela ambientale e paesaggistica rispetto ad interessi di carattere produttivo, senza che ciò integri un vizio di eccesso di potere. La Regione, in sede di approvazione della variante urbanistica comunale, può introdurre d'ufficio modifiche per la tutela del paesaggio e dell'ambiente, senza necessità di preventivo rinvio al Comune per l'adeguamento, ai sensi dell'art. 45 della legge regionale n. 61/1985.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2020

N. 04467/2020REG.PROV.COLL.

N. 02167/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2167 del 2012, proposto da
SUPERBETON S.p.A., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avv.ti Annamaria Tassetto, Franco Zambelli e Mario Ettore Verino, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Roma, alla Via Barnaba Tortolini n. 12;

contro

- Comune di Venezia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Giulio Gidoni, Nicolò Paoletti e Marzia Masetto, per il presente giudizio domiciliato presso lo studio di quest’ultima, in Roma, alla Via Barnaba Tortolini n. 34
- Regione Veneto, in persona del Presidente p.t. della Giunta Regionale, rappresentata…

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