Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18212 del 6 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:18212PEN

Massima

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Il beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale deve essere concesso all'imputato quando la contravvenzione precedentemente accertata con sentenza di patteggiamento si sia estinta prima della realizzazione dei reati oggetto del giudizio, in quanto tale precedente condanna non può più essere considerata ostativa alla concessione del beneficio. Il giudice è tenuto a valutare la sussistenza dei presupposti per la concessione del beneficio, senza poter negarlo sulla base di una precedente condanna ormai estinta, in ossequio al principio di legalità e di tassatività delle cause ostative previste dalla legge. La valutazione del giudice deve essere adeguatamente motivata, nel rispetto del diritto di difesa dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. CA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 19/02/2007 CORTE APPELLO di TORINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIZZUTI GIUSEPPE;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. CEDRANGOLO Oscar, (annullamento senza rinvio limitatamente alla mancata concessione del beneficio della non menzione; rigetto del ricorso nel resto).

MOTIVI DELLA DECISIONE

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