Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7839 del 20 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7839PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'annullare senza rinvio la sentenza di condanna per il reato di cui all'art. 650 c.p. per intervenuta prescrizione, afferma che: Il reato di omessa ottemperanza ad ordinanze contingibili e urgenti del sindaco, emanate ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. n. 267/2000 per ragioni di igiene e sicurezza pubblica, è punito ai sensi dell'art. 650 c.p. Tuttavia, tale previsione normativa ha carattere sussidiario rispetto alle sanzioni amministrative previste dall'art. 7-bis del medesimo d.lgs. n. 267/2000 per la violazione di ordinanze sindacali adottate sulla base di disposizioni di legge o norme regolamentari. Pertanto, la natura sussidiaria della fattispecie penale di cui all'art. 650 c.p. comporta che, in presenza di una specifica disciplina regionale in materia di bonifica e smaltimento dell'amianto, l'inosservanza dell'ordinanza sindacale che ingiunge al proprietario di un immobile di provvedere alla valutazione tecnica dell'indice di degrado della copertura in amianto, debba essere sanzionata in via amministrativa e non penale, salvo che non ricorrano i presupposti di necessità ed urgenza per la tutela dell'incolumità pubblica di cui all'art. 54 del d.lgs. n. 267/2000. Ciò in quanto la valutazione dell'indice di degrado costituisce solo un segmento procedimentale, antecedente all'effettiva opera di bonifica e smaltimento, la cui inosservanza non integra di per sé il reato di cui all'art. 650 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3667/2013 TRIBUNALE di BRESCIA, del 14/04/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALLI Massimo, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per estinzione del reato dovuto ed intervenuta prescrizione;

Udito il di…

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