Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40294 del 2 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:40294PEN

Massima

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Il reato di omissione di lavori in edifici o altre costruzioni che minacciano rovina, di cui all'art. 677 c.p., ha natura di reato permanente a condotta omissiva, per cui lo stato di consumazione perdura fino a quando il pericolo per la pubblica incolumità non sia cessato. La permanenza si interrompe solo nel momento in cui la situazione antigiuridica viene meno per fatto volontario dell'obbligato o per altra causa, oppure con la pronuncia della sentenza di primo grado, qualora la condotta si protragga nel corso del procedimento penale. L'accertamento del pericolo concreto per la pubblica incolumità, anche in assenza di eventi lesivi, è sufficiente a integrare il reato, essendo la norma volta a tutelare il bene giuridico della sicurezza pubblica. La reiterazione dell'omissione di adempiere all'obbligo di eliminare il pericolo, nonostante l'emissione di un'ordinanza amministrativa, esclude l'applicabilità della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p. La prescrizione del reato non matura finché perdura lo stato di pericolo, non essendo sufficiente la mera affermazione dell'avvenuta riparazione o esecuzione dei lavori senza prova certa della cessazione della condotta antigiuridica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/01/2017 del TRIB.SEZ.DIST. di ISCHIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CAIRO ANTONIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. PICARDI ANTONIETTA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con la sentenza in epigrafe in data 4/1/2017 il Tribunale di Napoli, sezione distaccata di Ischia, dichi…

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