Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10378 del 24 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:10378PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sui provvedimenti cautelari personali, non può procedere a una revisione degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, né a una riconsiderazione delle caratteristiche soggettive dell'indagato e dell'apprezzamento delle esigenze cautelari e delle misure ritenute adeguate, trattandosi di valutazioni rientranti nella competenza esclusiva e insindacabile del giudice che ha disposto la misura cautelare e del tribunale del riesame. Il controllo di legittimità è circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la presenza di due requisiti: l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che hanno determinato il provvedimento e l'assenza di illogicità evidenti, ossia la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento. La valutazione degli indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione delle misure cautelari personali non può essere frazionata e atomistica, ma deve essere globale ed unitaria, verificando se sulla scorta di tale complessiva valutazione sia possibile dissolvere l'ambiguità dei singoli indizi e inserirli in una lettura complessiva che ne chiarisca l'effettiva portata dimostrativa e la congruenza rispetto al tema di indagine prospettato dall'accusa. La nullità che la legge pone a presidio del corretto adempimento del dovere di valutazione critica non può essere dedotta facendo leva esclusivamente sulla rilevazione di particolari tecniche di redazione, ma richiede che la parte interessata indichi gli aspetti della motivazione in relazione ai quali l'asserita accettazione acritica avrebbe impedito apprezzamenti di segno contrario e di tale rilevanza da condurre a conclusioni diverse da quelle adottate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza n. 542/2021 in data 02/07/2021 del Tribunale di Reggio Calabria, sezione del riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
preso atto della richiesta del difensore di trattazione orale in presenza ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8;
letta la memoria difensiva pervenuta in data 28/01/2022;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr.…

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