Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44415 del 20 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:44415PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'annullare parzialmente l'ordinanza del tribunale del riesame che aveva confermato la misura cautelare della custodia in carcere, afferma il principio secondo cui il tribunale del riesame è tenuto a motivare in modo specifico e puntuale in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per ciascuno dei reati contestati all'indagato, senza poter omettere tale valutazione per taluni capi di imputazione sulla base di un erroneo presupposto di una limitazione del gravame alla sola verifica del profilo cautelare. Infatti, la mancanza di una adeguata motivazione sulla gravità degli indizi relativi a uno specifico reato contestato comporta l'annullamento dell'ordinanza cautelare con rinvio per un nuovo esame su tale specifico profilo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2102/2016 del TRIBUNALE del RIESAME di NAPOLI, del 04/05/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. IMPERIALI LUCIANO;
sentite le conclusioni del Procuratore Generale, Dott. STABILE Carmine che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) del foro di Nola, che concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 4/5/2016 il Tribunale del riesame di Napoli ha c…

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