Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1147 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1147SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di autorizzazione alla realizzazione di un impianto eolico deve essere adeguatamente motivato, in particolare con riferimento alla valutazione degli impatti paesaggistici e ambientali dell'opera, tenendo conto delle risultanze istruttorie e delle osservazioni formulate dagli enti competenti. L'amministrazione è tenuta a compiere un'approfondita istruttoria, valutando con rigore e imparzialità tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, al fine di adottare una decisione congruamente e ragionevolmente motivata, che risulti il frutto di un corretto bilanciamento tra le diverse esigenze in gioco. In particolare, l'amministrazione deve verificare attentamente la compatibilità dell'impianto eolico con la tutela del paesaggio e del patrimonio culturale, conformemente alla normativa vigente e agli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica, nonché valutare adeguatamente gli impatti ambientali dell'opera, acquisendo i necessari pareri tecnici degli enti competenti. Il provvedimento di diniego deve essere sorretto da una motivazione puntuale e approfondita, che dia conto in modo esaustivo delle ragioni ostative all'autorizzazione, senza limitarsi a mere affermazioni di principio o a considerazioni generiche, ma illustrando in modo chiaro e dettagliato le specifiche criticità rilevate. Laddove l'amministrazione ritenga di non poter accogliere la proposta progettuale, essa è tenuta a verificare la possibilità di adottare soluzioni alternative o misure di mitigazione degli impatti, al fine di contemperare le esigenze di produzione di energia da fonti rinnovabili con quelle di tutela ambientale e paesaggistica. Il mancato rispetto di tali principi può comportare l'annullamento del provvedimento di diniego per difetto di motivazione o per irragionevolezza della decisione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/08/2022

N. 01147/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00386/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 386 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Wind Energy Castelluccio s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Soprintendenza Archeologia, ((omissis)) e Paesaggio per le Provi…

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