Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1885 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1885SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società proprietaria di un impianto stradale di distribuzione di carburanti contro il provvedimento comunale di parere contrario al rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e del relativo permesso di costruire per apportare modifiche all'impianto, finalizzate a consentire la realizzazione di un progetto di ampliamento di uno scalo intermodale ferroviario, ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in considerazione dell'intervenuto accordo tra la società ricorrente, la società ferroviaria e il Comune, con cui quest'ultimo si era impegnato all'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, nonché del successivo rilascio alla società ricorrente del permesso di costruire e dell'autorizzazione petrolifera in esecuzione del predetto accordo. Pertanto, il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile qualora, nelle more del giudizio, sopravvenga un fatto nuovo, come un accordo tra le parti, che determini il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione, in quanto l'Amministrazione abbia provveduto a rimuovere o a modificare l'atto impugnato, soddisfacendo le pretese del ricorrente. In tali casi, il giudice amministrativo non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della vicenda e dell'assenza di soccombenza.

Sentenza completa

N. 00798/2005
REG.RIC.

N. 01885/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00798/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 798 del 2005, proposto da:
ERG Petroli s.p.a., rappresentata e difesa dagli avv.ti Lorenzo Acquarone, Alfredo Lonoce e Alberto Marconi, con domicilio eletto presso l’avv. Alfredo Lonoce in Lecce, via C. De Giorgi, 19;

contro

Comune di Brindisi, rappresentato e difeso dagli avv.ti Emanuela Guarino e Francesco Trane, con domicilio eletto presso l’avv. Antonio Astuto in Lecce, via Umberto I, 28;

per l'annullamento

del provvedimento n. 860 del 4.3.2005, spedito con posta ordinaria il 10.3.2005 e pervenuto nei giorni successivi, nonché di ogni atto preparatorio, presupposto, conseque…

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