Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39775 del 4 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39775PEN

Massima

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Il dolo eventuale è configurabile quando l'agente, pur non volendo direttamente l'evento morte, accetta il rischio che questo si verifichi come conseguenza della propria condotta, senza adoperarsi per evitarlo. Pertanto, l'imputazione dell'omicidio doloso è giustificata quando l'agente, pur non avendo il fine specifico di uccidere, ha agito con consapevolezza e accettazione del rischio di cagionare la morte della vittima, come desumibile dalle modalità dell'azione, dalla sproporzionata reazione rispetto al fatto scatenante, dall'assenza di soccorso e dalla possibilità di risolvere diversamente la controversia. Tali elementi, unitamente all'assenza di un congruo movente, alla manifestata intenzione di spaventare la vittima e al coinvolgimento di un terzo che non percepiva l'intento omicidiario, non sono sufficienti a configurare l'omicidio colposo, in quanto non escludono la sussistenza del dolo eventuale. Inoltre, l'imputato che abbia scelto il rito abbreviato incondizionato non può eccepire la genericità e indeterminatezza dell'imputazione, in quanto tale scelta implica l'accettazione dell'imputazione formulata dall'accusa. Infine, la data del reato presupposto della ricettazione, se non accertata dai giudici di merito, non può essere rimessa in discussione in sede di legittimità, essendo riservata al giudice di merito la ricostruzione fattuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SARNO Giulio - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/05/2017 della CORTE ASSISE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIULIO SARNO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SPINACI SANTE;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
uditi i difensori:
avvocato (OMISSIS) del foro di PAVIA in difesa delle parti civili (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS), che si riporta alle c…

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