Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26882 del 9 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:26882PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione delle prove e la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito, se logicamente e coerentemente motivata, non può essere sindacata in sede di legittimità attraverso una diversa valutazione degli elementi probatori, essendo compito del giudice di legittimità unicamente quello di verificare la congruenza e la logicità dell'argomentazione utilizzata dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di grado inferiore. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze attenuanti e aggravanti, purché la motivazione sia adeguata e logica, senza che sia necessario un esame analitico di tutti gli elementi prospettati dalla difesa. L'onere della motivazione grava sul giudice che intenda escludere le attenuanti generiche, mentre non sussiste l'obbligo di una specifica disamina di tutti gli elementi favorevoli all'imputato, essendo sufficiente l'indicazione delle ragioni ostative alla concessione delle attenuanti e delle circostanze ritenute di preponderante rilievo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 13/2010 CORTE ASSISE APPELLO di BOLOGNA, del 09/02/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/06/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RI…

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