Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12355 del 14 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:12355PEN

Massima

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La revoca di un provvedimento di confisca adottato all'esito di un procedimento di prevenzione patrimoniale, per meri motivi procedurali, non ha effetto preclusivo su un eventuale nuovo procedimento avente ad oggetto gli stessi beni e a carico della stessa persona, per la confisca ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, conv. in l. n. 356/1992. Ciò in quanto, stante la natura della decisione che applica le misure di prevenzione, inidonea a determinare un giudicato in senso proprio, nessuna preclusione sussiste a che, annullato per vizi formali un decreto di confisca, si instauri, in costanza di esecuzione di una misura di prevenzione personale, una nuova procedura di sequestro e confisca sui medesimi beni oggetto del provvedimento annullato. Inoltre, il sopravvenire di nuove circostanze idonee a giustificare un inasprimento della misura di prevenzione personale a carico del proposto, supera l'eventuale preclusione data dal divieto di bis in idem in relazione alla precedente misura e legittima la richiesta della misura reale, anche se precedentemente revocata per decorso del termine di legge per disporne la confisca. Tuttavia, la dichiarazione di inammissibilità di tale richiesta da parte del giudice, in assenza dell'udienza camerale e della presenza necessaria del difensore e del P.M., determina l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato e la trasmissione degli atti al giudice di merito affinché provveda sulla domanda del P.M. assicurando il contraddittorio tra le parti nelle forme di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Presidente

Dott. BONITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SALERNO;
nei confronti di:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 26/2015 TRIBUNALE di SALERNO, del 13/06/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;
lette le conclusioni del PG Dott. FILIPPI Paola, che ha domandato l'annullamento con rinvio della ordinanza rectius del decreto impugnato.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DI…

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