Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26958 del 13 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:26958PEN

Massima

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Il consenso della persona offesa agli atti sessuali, quando sia stato ottenuto mediante minaccia o abuso delle condizioni di inferiorità psicologica della vittima, non esclude la configurabilità del reato di violenza sessuale. Anche in presenza di una relazione sentimentale pregressa tra l'agente e la vittima, la condotta di costrizione o induzione agli atti sessuali, realizzata attraverso la prospettazione di gravi conseguenze pregiudizievoli per la vittima in caso di rifiuto, integra gli estremi del reato di cui all'art. 609-bis c.p., comma 1 o comma 2 n. 1, a seconda che la limitazione della libertà sessuale derivi da una condotta di costrizione o di induzione mediante abuso delle condizioni di inferiorità della persona offesa. La valutazione di attendibilità della persona offesa, costituita parte civile, può essere fondata sulle sue dichiarazioni, anche in assenza di riscontri estrinseci, purché siano accertate la credibilità soggettiva del dichiarante e l'intrinseca attendibilità del suo racconto, anche alla luce di elementi convergenti, senza che sia necessaria l'autonoma prova di ogni singolo segmento della narrazione. Il ritardo nella presentazione della denuncia non inficia necessariamente l'attendibilità della persona offesa, potendo essere giustificato dal timore di subire ulteriori pregiudizi a causa delle minacce dell'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13-11-2020 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ZUNICA Fabio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa MANUALI Valentina, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito per la parte civile l'avvocato (OMISSIS), che depositava conclusioni scritte e nota spese.
udito per il ricorrente l'avvocato (OMI…

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