Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24476 del 5 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:24476PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere si distingue dal concorso di persone nel reato continuato per il carattere dell'accordo criminoso: nel concorso l'accordo è diretto alla commissione di uno o più reati, anche nell'ambito di un medesimo disegno criminoso, con la realizzazione dei quali si esaurisce l'accordo e cessa ogni motivo di allarme sociale; nel reato associativo, invece, l'accordo è diretto all'attuazione di un più vasto programma criminoso, per la commissione di una serie indeterminata di delitti, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente e al di fuori dell'effettiva commissione dei singoli reati programmati. Pertanto, affinché possa configurarsi il delitto di associazione per delinquere, è necessario che l'accordo criminoso tra i partecipi abbia ad oggetto la realizzazione di un programma delittuoso più ampio e articolato, diretto alla commissione di una serie indeterminata di reati, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipi, a prescindere dall'effettiva commissione dei singoli reati programmati; mentre nel concorso di persone nel reato continuato l'accordo criminoso è diretto alla commissione di uno o più reati determinati, anche nell'ambito di un medesimo disegno criminoso, con la realizzazione dei quali l'accordo si esaurisce e cessa ogni motivo di allarme sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - rel. Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 25104/2012 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di ROMA, del 26/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIANO CASUCCI;

sentite le conclusioni del PG Dott. FODARONI Giuseppina per l'inammissibilita' dei ricorsi;

Udito il difensore…

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