Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 197 del 2007

ECLI:IT:TARVEN:2007:197SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo perde la sua ragion d'essere e diviene improcedibile quando, nel corso del giudizio, viene meno l'interesse della parte ricorrente alla decisione. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso e compensa le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del venir meno della materia del contendere. Questo principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il processo prosegua in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. La compensazione delle spese, inoltre, rappresenta un equo bilanciamento degli oneri processuali, in ragione del fatto che nessuna delle parti ha pienamente prevalso nell'ambito del giudizio. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o dettagli procedurali. Essa risulta autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, sintetizzando le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella pronuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, terza sezione, costituito da:
((omissis)), relatore
((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 3073/1998 proposto da SOMMAVILLA NICOLA, rappresentato e difeso dall'avv.to ((omissis)), con elezione di domicilio presso lo studio dello stesso in Venezia, Piazzale Roma, 461, come da mandato a margine del ricorso;
CONTRO
il Ministero della Difesa, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Venezia, domiciliataria per legge;
PER
l'annullamento, della cartolina precetto del 27.10.1998 del Distretto Militare di Padova che obbliga il ricorrente a presentarsi il giorno 18.11.1998 al 1^ Rgt. S. Giusto di Trieste, e per quanto occorra del provvedimento del Capo Ufficio Reclutamento del 18.11.1997 prot. n. 2996/167/17 che non da corso all'istanza di ammissione al …

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