Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 521 del 2019

ECLI:IT:TARSAR:2019:521SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza del privato, in violazione del dovere di provvedere tempestivamente, integra un comportamento illegittimo che legittima il ricorso giurisdizionale del cittadino per l'accertamento dell'obbligo di provvedere e, ove occorra, la nomina di un commissario ad acta per la conclusione del procedimento. L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento avviato dal privato, anche in relazione a richieste di restituzione di aree cedute in forza di convenzioni urbanistiche, non potendo esimersi dall'adottare i provvedimenti conseguenti all'esclusione di tali aree dalle zone "fatte salve". Il principio di buona amministrazione impone all'ente pubblico di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela delle posizioni giuridiche soggettive del cittadino, attraverso l'adozione tempestiva dei provvedimenti dovuti e l'assunzione di determinazioni espresse e motivate. Il silenzio serbato in violazione di tale dovere legittima il ricorso del privato per l'accertamento dell'obbligo di provvedere e, ove necessario, l'intervento sostitutivo del giudice amministrativo mediante la nomina di un commissario ad acta. L'amministrazione è altresì tenuta a concludere il procedimento avviato dal privato, anche in relazione a richieste di restituzione di aree cedute in forza di convenzioni urbanistiche, non potendo esimersi dall'adottare i provvedimenti conseguenti all'esclusione di tali aree dalle zone "fatte salve". Il principio di buona amministrazione impone all'ente pubblico di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela delle posizioni giuridiche soggettive del cittadino, attraverso l'adozione tempestiva dei provvedimenti dovuti e l'assunzione di determinazioni espresse e motivate.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2019

N. 00521/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00134/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 134 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con elezione di domicilio come da procura speciale in atti;

contro

Comune di Budoni, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'accertamento

1) ex art. 117 c.p.a., dell'illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Budoni sull'istanza della ricorrente, trasmessa a mezzo legale il 2.8.2018, con conseguente ordine di provvedere, entro trenta gior…

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