Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5241 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:5241SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto a ordinare all'amministrazione soccombente di dare esecuzione alla sentenza passata in giudicato, entro un termine perentorio, con la previsione di una penalità di mora in caso di ulteriore inadempimento. Qualora l'amministrazione non adempia nel termine assegnato, il giudice provvede alla nomina di un commissario ad acta, con il compito di compiere tutti gli atti necessari per l'esecuzione della sentenza, anche mediante modifiche di bilancio, a spese dell'amministrazione inadempiente. Il compenso del commissario ad acta, se dovuto, è posto a carico dell'amministrazione soccombente. Le spese del giudizio di ottemperanza, comprensive di quelle successive alla sentenza azionata e funzionali all'introduzione del giudizio, sono poste a carico dell'amministrazione inadempiente. Il giudice, nel liquidare tali spese, deve tenere conto della serialità della controversia e della necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale. La penalità di mora decorre dal giorno della comunicazione o notificazione dell'ordine di pagamento disposto nella sentenza di ottemperanza e non può essere considerata manifestamente iniqua se stabilita nella misura degli interessi legali. Il munus di ausiliario del giudice attribuito al commissario ad acta è intrinsecamente obbligatorio e non può essere rifiutato né inciso da disposizioni interne all'amministrazione di appartenenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2021

N. 05241/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04885/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4885 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso da se stesso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Salute, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e domicilio fisico legale presso la sede di questa, in Napoli, alla via Diaz n. 11;

per l'esecuzione del giudicato

formatosi sulla sentenza n. 1136/2016, pubblicata in data 21.4.2016, resa dal Tribunale di Nola - …

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