Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1271 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1271SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, nell'ambito di una procedura di finanza di progetto relativa alla progettazione, costruzione ed esercizio di un nuovo sistema di tangenziali venete a pedaggio, ha affermato che: 1. Nella fase pre-procedimentale della finanza di progetto, il proponente non può vantare un ragionevole affidamento, ma solo una mera aspettativa non idonea a dar luogo a responsabilità contrattuale, in assenza di un comportamento dell'amministrazione contrario ai principi di buona fede. 2. La dichiarazione di pubblico interesse della proposta non obbliga l'amministrazione né ad approvarla né ad indire la gara per l'affidamento della relativa concessione, essendo la valutazione dell'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera un'ampia manifestazione di discrezionalità amministrativa. 3. Il proponente ha l'onere di collaborare con l'amministrazione per rimuovere eventuali criticità e scongiurare la stasi del procedimento, non potendo far gravare sulle amministrazioni le conseguenze della mancata conclusione della procedura. 4. In assenza dell'esperimento dell'azione avverso il silenzio, il mancato completamento del procedimento non può essere convertito in un implicito rigetto, né legittimare una richiesta risarcitoria o indennitaria per responsabilità precontrattuale o extracontrattuale. 5. L'indennizzo ex art. 21-quinquies della legge n. 241/1990 non è dovuto, in quanto il proponente non vanta una aspettativa giuridicamente tutelata e la mancata realizzazione della proposta non dipende da una revoca o da un provvedimento negativo dell'amministrazione, ma dalla mancata attivazione di rimedi avverso la situazione di stasi procedimentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2024

N. 01271/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00383/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 383 del 2018, proposto da
Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Impresa di Costruzioni Ing. E. Mantovani S.p.A., Icm S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis))è, ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Venezia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione del Veneto, in persona del P…

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