Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 44123 del 23 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:44123PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il medico è responsabile per colpa del decesso del paziente quando, pur avendo tenuto una condotta non rispettosa delle regole dell'arte medica, non sia possibile escludere con certezza che un tempestivo intervento chirurgico non avrebbe aumentato le probabilità di sopravvivenza del paziente o comunque non avrebbe ridotto in modo apprezzabile la durata della sua vita. Ciò in quanto, in presenza di concause con effetti cumulativi sinergici, è corretto il ragionamento che consideri ciascuna di esse causa dell'evento, sul presupposto che ciascuna di esse lo sarebbe alternativamente se l'altra non esistesse. Il giudizio di eliminazione mentale, in ipotesi complesse come quella in esame, non appare infatti sufficiente a risolvere il tema del rapporto di causalità, a meno che non si operi detto procedimento con riferimento a tutte le concause. Pertanto, la responsabilità del medico non può essere esclusa sol perché non sia possibile affermare con certezza che il decesso del paziente non si sarebbe comunque verificato, in quanto è sufficiente che l'omissione del tempestivo intervento chirurgico abbia inciso in modo determinante sull'aggravamento dello stato di sepsi e sulla durata della vita del paziente, riducendola in modo apprezzabile. La diversità dell'evento morte si desume, infatti, anche in senso naturalistico e non solo giuridico, in base al giorno in cui tale evento si verifichi ed in base allo stato di sofferenza che lo precede, dunque pur in presenza di processi causali sovrapponibili sotto un profilo squisitamente medico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1032/2011 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di TARANTO, del 19/04/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EUGENIA SERRAO;

Udito il Procuratore Generale in persona del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.