Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 255 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:255SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dispone la cessazione immediata dell'attività di esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande (bar) abusivamente esercitata in un'area pubblica è legittimo quando il titolare dell'autorizzazione comunale per l'attività di commercio su area pubblica non risulta in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento di un'attività di bar, in quanto l'autorizzazione rilasciata consente solo la vendita e somministrazione non assistita di sostanze alimentari, con esclusione di frutta, verdura, prodotti ittici e carnei, nell'apposito box concesso in uso, senza prevedere la possibilità di realizzare strutture destinate al servizio assistito di somministrazione di alimenti e bevande. Pertanto, il concreto assetto dei luoghi, caratterizzato dalla presenza di avventori, numerosi tavoli e sedie e suppellettili tipici dell'attività di bar, nonché dall'occupazione abusiva dell'area pubblica esterna al box, integra l'esercizio abusivo di un'attività di bar, in assenza della necessaria S.C.I.A., legittimando il Comune a disporne la cessazione immediata. La diffida a non posizionare sgabelli, vasi, tavoli e sedie nell'area pubblica antistante il box è altresì legittima, in quanto tale area non è in concessione al titolare dell'autorizzazione e non è prevista la possibilità di realizzare strutture destinate al servizio assistito di somministrazione di alimenti e bevande.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/02/2023

N. 00255/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01440/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1440 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Finocchito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimiliano Musio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
-OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Antonio Micolani, Gabriele Toma e Valerio Corvaglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Gius…

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