Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48840 del 21 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:48840PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata si configura quando l'agente, approfittando della fiducia riposta dalla persona offesa, induce quest'ultima in errore mediante artifici o raggiri, inducendola a compiere un atto di disposizione patrimoniale a proprio vantaggio, senza alcuna giustificazione per il mancato pagamento del bene consegnato. La reiterazione di precedenti rapporti commerciali andati a buon fine non esclude la sussistenza dell'elemento fraudolento, ove emerga che tali pregressi affari erano finalizzati a creare un'apparenza di affidabilità e solvibilità dell'agente, al fine di consentirgli di realizzare la "stoccata finale" attraverso la consumazione del reato. L'omessa giustificazione circa la sorte del bene consegnato e il mancato pagamento del prezzo pattuito, unitamente alla mancanza di credibili spiegazioni circa l'assenza dell'agente al momento della consegna, integrano gravi indizi della volontà fraudolenta dell'imputato, non superabili dalla mera allegazione di aver avvertito preventivamente l'impossibilità di effettuare il pagamento. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione sulla motivazione della sentenza impugnata è limitato alla verifica della sua logicità e coerenza, senza possibilità di una diversa valutazione degli elementi di fatto, riservata in via esclusiva al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv.to ((omissis)) nell'interesse di Tr. Pa. nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di appello di Milano del 4.11.2008;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. STABILE Carmine, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

Osserva:

SVOL…

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