Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 474 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:474SENT

Massima

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La revoca del bando di gara e degli atti successivi, adottata dalla pubblica amministrazione nella fase dell'aggiudicazione provvisoria, rientra nel suo potere discrezionale laddove sussistano concreti motivi di interesse pubblico tali da rendere inopportuna, o anche solo da sconsigliare, la prosecuzione della gara. In tale ipotesi, la natura giuridica di atto provvisorio ad effetti instabili tipica dell'aggiudicazione provvisoria non consente di applicare la disciplina dettata dagli artt. 21 quinquies e 21 nonies della legge n. 241/1990 in tema di revoca e annullamento d'ufficio, non configurandosi un esercizio del potere di autotutela che richieda un raffronto tra l'interesse pubblico e quello privato sacrificato. Fino all'adozione dell'aggiudicazione definitiva, l'amministrazione resta libera di intervenire sugli atti di gara con manifestazioni di volontà di segno opposto a quello precedentemente manifestato, senza dover sottostare alle forme proprie dell'autotutela decisoria e senza che ciò ingeneri in capo all'aggiudicatario provvisorio un affidamento tutelabile o un obbligo risarcitorio, a prescindere dall'inserimento nel bando di apposita clausola che preveda l'eventualità di non dare luogo alla gara o di revocarla. L'onere motivazionale posto a carico dell'amministrazione risulta, pertanto, attenuato in ragione della posizione di mera aspettativa non qualificata alla conclusione del procedimento in capo all'aggiudicatario provvisorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/02/2023

N. 00474/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01195/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1195 del 2022, proposto da
Eni S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Corrado V. Giuliano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- Consorzio Autostrade Siciliane, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
- Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr…

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