Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46403 del 30 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:46403PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza può essere legittimamente applicata dal giudice anche in assenza di una condanna penale definitiva, purché sussistano elementi concreti e attuali di pericolosità sociale del soggetto, desumibili da una serie di condotte e precedenti penali, anche se definiti con provvedimenti di estinzione o archiviazione. Il giudizio di pericolosità sociale non deve essere fondato esclusivamente sui precedenti penali, ma può essere desunto anche da altri elementi sintomatici, come la frequentazione di soggetti con precedenti e la continuità di condotte illecite, anche successive all'avviso orale del questore. La legittimazione a richiedere la misura di prevenzione spetta al procuratore della Repubblica del tribunale nel cui circondario dimora la persona, anche se si tratta di soggetti indicati dalla legge n. 1423 del 1956, in virtù del rinvio operato dalla legge n. 152 del 1975. Il sindacato di legittimità del giudice di legittimità sulla motivazione del provvedimento di applicazione della misura di prevenzione è limitato alla verifica della rispondenza degli elementi esaminati ai parametri legali, senza possibilità di dedurre il vizio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 38/2011 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 19/07/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE SANTALUCIA;

lette le conclusioni del PG Dott. Izzo G., che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita'.

RITENUTO IN FATTO

La Corte di appello di Napoli ha confermato il decreto con cui il Tribunale di S. Maria Capua Vetere ha applicato ad …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.