Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 388 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:388SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'autorizzazione paesaggistica, anche in forma semplificata, costituisce un presupposto necessario e inderogabile per la realizzazione di qualsiasi intervento edilizio o trasformazione del territorio in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. Il mero tentativo di ricondurre un intervento nelle fattispecie escluse dall'autorizzazione paesaggistica, senza la preventiva valutazione da parte dell'autorità competente, è precluso in quanto in contrasto con il principio di tutela del paesaggio e con il divieto di sanatoria di abusi edilizi e paesaggistici. L'amministrazione procedente ha l'obbligo di verificare preliminarmente la necessità o meno dell'autorizzazione paesaggistica, non essendo consentita l'auto-qualificazione dell'intervento da parte del privato. Gli interventi che comportano modifiche all'aspetto esteriore dell'edificio o incrementi volumetrici, anche se di lieve entità, non rientrano nelle fattispecie escluse dall'autorizzazione paesaggistica e richiedono il previo rilascio del relativo titolo abilitativo, non essendo sufficiente il mero silenzio-assenso. Il regime semplificato previsto dal D.P.R. n. 31/2017 è circoscritto all'autorizzazione paesaggistica in senso stretto per interventi non ancora eseguiti, mentre non è applicabile all'accertamento di compatibilità paesaggistica per opere già realizzate senza titolo, in quanto tale istituto ha natura eccezionale e non può essere oggetto di interpretazione analogica o estensiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2023

N. 00388/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00490/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 490 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Polignano a Mare, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n. 4/U.T. 40 del 24 gennaio 2018;

- di ogni altro atto connesso presupposto e consequenziale in quanto lesivo, ancorché non conosciuto ed occorrendo la segnalaz…

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