Il Prefetto può vietare l'esercizio dell'attività di noleggio veicoli senza conducente per motivate esigenze di pubblica sicurezza, ma tale potere interdittivo è soggetto a presupposti diversi a seconda del momento in cui viene esercitato. Entro 60 giorni dalla comunicazione della SCIA da parte del Comune, il Prefetto può vietare l'attività solo se il soggetto non possiede i requisiti di buona condotta e affidabilità previsti dall'art. 11 TULPS. Decorso tale termine, il Prefetto può vietare l'attività anche in assenza di tali requisiti soggettivi, purché sussistano sopravvenute esigenze di pubblica sicurezza legate all'effettivo svolgimento dell'attività. Il provvedimento prefettizio che si basi esclusivamente sulla mancanza dei requisiti di affidabilità, senza considerare le esigenze di pubblica sicurezza sopravvenute, è pertanto illegittimo per violazione dell'art. 3 del D.P.R. 480/2001 e per difetto di motivazione.