Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 50055 del 31 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:50055PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al furto di autovetture può essere integrato dalla serialità e continuità degli episodi delittuosi, dall'identità dei partecipanti, dall'utilizzo delle medesime autovetture come supporto logistico, dalla notevole professionalità dimostrata nell'asportare in breve tempo auto di recente fabbricazione, dalla pluralità di soggetti coinvolti, dal radicamento sul territorio e dai legami di pregressa frequentazione e residenza nella medesima zona tra i partecipi, nonché dalla non necessità di particolari mezzi o di una rigida struttura gerarchica, essendo sufficiente un nucleo essenziale di sodali funzionale alla commissione di un numero indeterminato di reati. Tali elementi, unitamente alla gravità e modalità dei fatti, alla tendenza a delinquere dell'indagato e alla concretezza e attualità del pericolo di reiterazione derivante dalla conoscenza diretta e contiguità territoriale con i complici, possono giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, ritenuta adeguata rispetto alle esigenze cautelari, in quanto le misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari anche con strumenti di controllo, non sarebbero sufficienti a interrompere efficacemente i contatti tra l'indagato e i suoi sodali, data la facilità di reperire mezzi elettronici e telematici che consentirebbero di organizzare attività illecite anche dal domicilio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/03/2017 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MENICHETTI CARLA;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. TAMPIERI LUCA;
Il Procuratore Generale Dott. TAMPIERI Luca conclude per il rigetto del ricorso.
Udito il difensore;
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di CATANZARO in difesa di (OMISSIS), che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENU…

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