Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51659 del 2 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:51659PEN

Massima

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Il provvedimento applicativo di misure cautelari personali, emesso dal giudice competente all'esito di un procedimento di riesame, è legittimo quando risulti adeguatamente motivato in relazione alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, nonché alla proporzionalità e adeguatezza della misura prescelta, nel rispetto del principio di legalità e del diritto di difesa dell'indagato. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura, deve effettuare un'analisi concreta e approfondita della situazione, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti emersi nel corso delle indagini, e motivare in modo chiaro e logico le ragioni che lo hanno condotto a ritenere integrati i relativi requisiti. La rinuncia al ricorso da parte dell'indagato non preclude il controllo di legittimità sull'ordinanza da parte del giudice di legittimità, il quale è comunque tenuto a verificare la correttezza dell'iter logico-giuridico seguito dal giudice di merito nell'adozione del provvedimento cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. BASSI A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS) il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS) il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/06/2016 del Tribunale di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BASSI Alessandra;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ROSSI Agnello, che ha concluso chiedendo che i ricorsi siano dichiarati inammissibili.
RITENUTO IN FATT…

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