Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 5 del 2015

ECLI:IT:TARMOL:2015:5SENT

Massima

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Il Comune, in qualità di autorità competente, può disporre con ordinanza la rimozione e lo smaltimento di rifiuti speciali derivanti da attività di demolizione e costruzione, nonché il ripristino dello stato dei luoghi, anche nei confronti del proprietario dell'area in cui tali rifiuti sono stati abusivamente depositati, qualora tale violazione gli sia imputabile a titolo di dolo o colpa. Tale potere del Comune, previsto dall'art. 192 del d.lgs. n. 152/2006 (già art. 14 del d.lgs. n. 22/1997), costituisce norma speciale rispetto alla disciplina generale sulla competenza dei dirigenti di cui all'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, prevalendo sulla stessa in virtù del principio di specialità. Pertanto, l'ordinanza di rimozione e ripristino può essere legittimamente adottata dal Sindaco, anche se sottoscritta congiuntamente dal Segretario comunale, il quale abbia svolto l'istruttoria in qualità di responsabile del procedimento, senza che ciò determini incertezza sull'organo emanante. Inoltre, la natura di "rifiuto" dei materiali rinvenuti nell'area di proprietà del destinatario dell'ordinanza, derivanti da attività edilizia, è desumibile dalla definizione normativa di cui all'allegato D) del d.lgs. n. 205/2010, senza che sia necessaria una specifica valutazione di pericolosità. Infine, la sussistenza dell'elemento soggettivo della colpa in capo al proprietario dell'area può essere desunta dalla sua stessa ammissione di aver depositato i materiali in questione, ancorché finalizzati a lavori edilizi.

Sentenza completa

N. 00105/2000
REG.RIC.

N. 00005/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00105/2000 REG.RIC.

N. 00021/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 105 del 2000, proposto da:
-OMISSIS- rappresentato e difeso dall'avv. Vincenzo Colalillo, con domicilio eletto presso il medesimo avvocato in Campobasso, corso Umberto I, n. 43;

contro

Comune di Pescolanciano (IS), rappresentato e difeso dagli avv.ti Ennio Mazzocco e Maria Grazia Picciano, con domicilio eletto presso l’avv. Domenico De Angelis in Campobasso, via De Attellis n. 14;

sul ricorso numero di registro generale 21 del 2001, proposto da:
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avv. Vincenzo Colalillo, con domicilio eletto presso il medesi…

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