Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16288 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16288SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di sanatoria edilizia e l'ordine di demolizione possono essere impugnati dal privato, ma il giudizio diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse qualora l'istanza di condono sia successivamente accolta, in quanto viene meno l'utilità pratica della decisione. Il principio di piena disponibilità dell'interesse a ricorrere nel processo amministrativo impone al giudice di prendere atto della dichiarazione di carenza di interesse da parte del ricorrente, senza poter procedere ad ulteriori accertamenti. In tali casi, il giudizio deve essere dichiarato improcedibile, con compensazione delle spese di lite, in assenza dei presupposti per approfondimenti istruttori.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2023

N. 16288/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10300/2012 REG.RIC.

N. 01082/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10300 del 2012, proposto da:
Alessandra Muzi, rappresentata e difesa dall'avvocato Belardo Bosco, domiciliato presso TAR Lazio, Segreteria, in Roma, via Flaminia, 189;

contro

Comune di Formello, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Mariateresa Avitabile, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Lungotevere Michelangelo, 9;

sul ricorso numero di registro generale 1082 del 2013, proposto da:
Alessandra Muzi, Paolo Leo, rappresentati e difesi dall'avvocato Belardo Bos…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Cerca Riferimenti Normativi Evidenzia Concetti Chiave Identifica Parti e Ruoli Analizza Ratio Decidendi
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account