Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6610 del 23 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:6610PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando della propria qualità e posizione, induce un privato a dare o promettere indebitamente denaro o altra utilità, commette il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità, punito dall'art. 319-quater c.p. Tale reato si configura quando il pubblico ufficiale, sfruttando il proprio ruolo e i poteri connessi, esercita un'attività di persuasione e pressione morale sul privato, inducendolo a effettuare dazioni di denaro o altre utilità, senza che ricorra la violenza o la minaccia tipiche del reato di concussione. Perché sussista il reato di induzione indebita, è necessario che il privato non sia stato costretto a dare o promettere l'utilità, ma abbia agito per conseguire un indebito vantaggio, anche se ciò avvenga in un contesto di abuso della posizione di potere del pubblico ufficiale. Pertanto, le dazioni di denaro effettuate dal privato in favore del pubblico ufficiale, anche se realizzate in un contesto di pressioni e interferenze di quest'ultimo, non possono essere qualificate come estorsive o concussive, ma integrano il reato di induzione indebita, qualora risulti che il privato abbia agito per ottenere un indebito vantaggio, senza essere stato costretto. In tali casi, il privato non può essere considerato vittima del reato, ma concorrente necessario dello stesso, in quanto partecipe dell'accordo illecito finalizzato al conseguimento di un indebito profitto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. APRILE E. - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Palermo;
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS) - parte civile;
nel procedimento a carico di:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/09/2020 della Corte di appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ercole Aprile;
udito il Pubblico Ministero, in perso…

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