Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8052 del 20 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:8052PEN

Massima

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Il giudice per le indagini preliminari non ha l'obbligo di procedere a nuovo interrogatorio dell'indagato prima di ripristinare la misura cautelare della custodia in carcere, precedentemente dichiarata inefficace ai sensi dell'art. 309, commi 5 e 10, c.p.p., in quanto tale garanzia è già stata assicurata con il previo interrogatorio svolto in relazione alla misura originariamente applicata. Ciò in quanto l'interrogatorio di garanzia è posto a tutela del diritto di difesa dell'indagato, il quale ha già avuto modo di esprimersi sulla medesima imputazione. Pertanto, il ripristino della misura cautelare, a seguito della dichiarazione di inefficacia della precedente ordinanza, non richiede un nuovo interrogatorio, salvo che il giudice intenda contestare elementi nuovi e diversi. Tale principio trova applicazione anche nell'ipotesi in cui il giudice competente rinnovi, ai sensi dell'art. 27 c.p.p., l'ordinanza cautelare precedentemente emessa da altro giudice dichiaratosi incompetente, non ricorrendo in tal caso l'obbligo di interrogare nuovamente l'indagato ai sensi dell'art. 294 c.p.p. Né l'efficacia del nuovo provvedimento può essere compromessa dall'avvenuto annullamento, da parte del tribunale del riesame, dell'ordinanza impositiva della originaria misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. LOMBARDO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la ordinanza del Tribunale della liberta' di Taranto del 20.8.2013;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;

Udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), il quale si riporta ai motivi.

RITENUTO IN FATTO

Con l'ordinanza in e…

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