Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1780 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:1780SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione di occupazione di suolo pubblico comporta l'obbligo per il concessionario di corrispondere il relativo canone, a prescindere dall'effettivo inizio dell'attività autorizzata. Il mancato pagamento dei canoni concessori, anche per un periodo limitato, legittima l'amministrazione concedente a revocare la concessione e a disporre il ripristino dello stato dei luoghi, senza che assuma rilievo la circostanza che i lavori di realizzazione della struttura non siano stati completati per cause non imputabili al concessionario. Infatti, la condizione necessaria e sufficiente per l'imposizione del canone concessorio è rappresentata dal rilascio del titolo abilitativo che consente l'utilizzo singolare della risorsa pubblica, limitandone o condizionandone il pieno utilizzo da parte della collettività. Pertanto, il mancato pagamento dei canoni concessori, anche per un periodo limitato, legittima l'amministrazione concedente a revocare la concessione e a disporre il ripristino dello stato dei luoghi, senza che assuma rilievo la circostanza che i lavori di realizzazione della struttura non siano stati completati per cause non imputabili al concessionario. La revoca della concessione per morosità del concessionario nel pagamento dei canoni dovuti non costituisce un'illegittima sanzione, ma rappresenta la naturale conseguenza dell'inadempimento degli obblighi contrattuali assunti dal concessionario, in quanto l'equilibrio sinallagmatico del contratto di concessione risulta alterato dalla prolungata inadempienza del concessionario. Inoltre, la revoca della concessione è preceduta da inviti rivolti al concessionario a regolarizzare la propria posizione debitoria, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2018

N. 01780/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01176/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1176 del 2016, proposto da:
Anna Costantino, rappresentata e difesa dall’Avv. Ernesto Mazzei, con domicilio eletto presso il suo studio in Catanzaro, Via Indipendenza, 6;

contro

Comune di Catanzaro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Santa Durante, Saverio Molica, Annarita De Siena, con domicilio eletto presso l’Ufficio legale del Comune di Catanzaro, Via Jannoni, Palazzo dei Nobili;
Dirigente del Settore Patrimonio Provveditorato Partecipate del Comune di Catanzaro, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della d…

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