Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 796 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:796SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è legittimo quando le opere oggetto della domanda di sanatoria sono state realizzate successivamente al termine ultimo previsto dalla legge, anche in presenza di un vincolo urbanistico sull'area, in quanto l'art. 32, comma 27, lett. d) della legge n. 326/2003 prevede l'inammissibilità della sanatoria per le opere edilizie non autorizzate realizzate su immobili soggetti a vincoli, istituti prima dell'esecuzione di dette opere, ove le stesse non siano conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici. Pertanto, la non conformità alle norme urbanistiche e alle previsioni degli strumenti urbanistici della nuova costruzione abusivamente realizzata in area vincolata di per sé esclude la relativa condonabilità, a prescindere dalla data di ultimazione dei lavori. Inoltre, l'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce attività vincolata della Pubblica Amministrazione, con la conseguenza che i relativi provvedimenti, quali l'ordinanza di demolizione, costituiscono atti vincolati per la cui adozione non è necessario l'invio di comunicazione di avvio del procedimento, non essendovi spazio per momenti partecipativi del destinatario dell'atto, in quanto il provvedimento, avente natura vincolata, non è annullabile per vizi procedimentali quando ne risulti la correttezza sostanziale.

Sentenza completa

N. 00022/2008
REG.RIC.

N. 00796/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00022/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 22 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale domicilia, ex lege, presso la Segreteria di questa Sezione in Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di Terracina, in persona del Sindaco p. t.,rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis))à, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Latina, via Monti n. 13;

per l'annullamento, previa sospensiva,

della determinazione prot. n. 85823 del 5.12.2006, notificata il 7.11.2007, con la quale i Dirigente del …

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