Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 8892 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:8892SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio, ai sensi dell'art. 32 del d.l. n. 269/2003, convertito in l. n. 326/2003, determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale avverso l'ordine di demolizione di opere abusive, in quanto l'esito del procedimento amministrativo di condono, sia esso positivo o negativo, è idoneo a determinare la cessazione della materia del contendere. Ciò in quanto, in caso di accoglimento della domanda di condono, il rilascio del titolo abilitativo comporterebbe il venir meno dell'abusività dell'opera, mentre in caso di rigetto, l'amministrazione sarebbe comunque tenuta ad emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio, eventualmente di demolizione, con l'assegnazione di un nuovo termine per l'adempimento, provvedimento che si sostituirebbe all'atto impugnato come fonte di disciplina del rapporto. Inoltre, ai sensi dell'art. 43 della l. n. 47/1985, così come interpretato in via autentica dall'art. 12 bis della l. n. 68/1988, la sanatoria di abusi edilizi è ammessa anche in presenza di un provvedimento sanzionatorio, quale la demolizione del manufatto, purché per qualsiasi ragione detto provvedimento non abbia avuto esecuzione. Pertanto, né la trascrizione del provvedimento sanzionatorio, né l'avvenuta immissione in possesso del bene da parte dell'amministrazione, possono costituire preclusione al conseguimento del condono, salvo il caso in cui all'immissione in possesso abbia fatto seguito la demolizione dell'immobile o la sua utilizzazione a fini pubblici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA NAPOLI SECONDA SEZIONE composto dai Signori Magistrati: dr. ((omissis)) Presidente dr. ((omissis)) dr. ((omissis))., relatore ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n.5421/1998 proposto da Gr. Vi., An. De. Pr., rappresentati e difesi dagli Avv. Gh. Ma. e Gi. Ca. ed elettivamente domiciliati presso il primo difensore in Na. alla via Ce. Co. (...); contro il COMUNE DI Ca., in persona del Sindaco pro tempore, N.C.; per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, dell'ordinanza prot. N. 75 del 19.3.1998 di acquisizione al patrimonio comunale di opere abusive. Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso; Udito il relatore dr. UMBERTO MAIELLO all'udienza del 29.5.2008; Uditi altresì per le parti gli avvocati come da verbale di udienza; Ritenuto in fatto e considerato in diritto; FATTO E DIRITTO Con il gravame in epigrafe, i ricorrenti impugnan…

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