Il provvedimento di ingiunzione alla rimozione di un manufatto abusivo realizzato su suolo pubblico, ai sensi dell'art. 35 del d.P.R. n. 380/2001, ha carattere vincolato per l'amministrazione, a prescindere dall'epoca di realizzazione dell'opera, dalla sussistenza di un interesse pubblico attuale alla demolizione e dalla responsabilità del soggetto destinatario dell'ordine. L'ordine di demolizione può essere legittimamente notificato non solo al responsabile dell'abuso, ma anche a chiunque si trovi in un rapporto con la res tale da assicurare la restaurazione dell'ordine giuridico violato, come l'occupante senza titolo, in quanto il provvedimento ha carattere reale e non personale. L'eventuale usucapione ventennale del suolo pubblico da parte di un privato, ove non definitivamente accertata con provvedimento giurisdizionale, non osta all'adozione dell'ordine di demolizione nei confronti dell'occupante, in assenza di un valido titolo di detenzione rilasciato dal legittimo proprietario, l'ente pubblico.