Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39017 del 20 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:39017PEN

Massima

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Il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose (art. 392 c.p.) sussiste quando l'agente, al fine di esercitare un preteso diritto, si fa arbitrariamente ragione da sé, compiendo atti di violenza o minaccia su cose altrui, pur in assenza di una controversia giudiziaria in atto. È sufficiente che vi sia una "contesa di fatto" tra le parti sulla titolarità o sulle modalità di esercizio del diritto, senza che sia necessaria l'effettiva proponibilità di un'azione giudiziaria. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla consapevolezza e volontà dell'agente di realizzare gli effetti lesivi della propria condotta, a prescindere dalla convinzione di esercitare un proprio diritto. Pertanto, il cambio unilaterale della serratura di un immobile al fine di precluderne l'accesso ad un coabitante, in assenza di una sentenza che ne legittimi l'esclusione, integra il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, anche qualora l'agente ritenga di agire a tutela del proprio possesso sull'immobile. La pena può essere mitigata in relazione alla modesta offensività della condotta, ma non può essere ridotta oltre il minimo edittale senza adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. RUTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 06/03/2012 della Corte di Appello di Cagliari:

esaminati gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione del consigliere Dott. PAOLONI Giacomo;

udito il Pubblico Ministero in persona del sostituto P.G. Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore della parte civile (OMISSIS), Avv. (OMISSIS), associatosi…

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