Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2259 del 22 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:2259PEN

Massima

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Il reato di falsa testimonianza, disciplinato dall'art. 372 c.p., tutela il regolare e corretto svolgimento dell'attività giudiziaria, quale bene giuridico protetto, e non gli interessi privati della persona eventualmente danneggiata dalla testimonianza mendace. Pertanto, il soggetto che assume di essere stato danneggiato dalla falsa testimonianza non riveste la qualità di persona offesa dal reato e, di conseguenza, non è legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero né a impugnare il provvedimento che dispone l'archiviazione. La legittimazione attiva in tali procedimenti è riconosciuta esclusivamente allo Stato-collettività, quale titolare dell'interesse pubblico alla corretta amministrazione della giustizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) TA. Em. , nato ad (OMESSO);

avverso il decreto di archiviazione emesso, ai sensi dell'articolo 410 c.p.p., comma 2, in data 12/10/2009 dal g.i.p. del Tribunale di Siracusa nel procedimento penale iscritto per il reato di cui all'articolo 372 c.p.;

nei confronti di:

2) BO. Ga. , nata ad (OMESSO);

3) T. M. , nato a (OMESSO);

esaminati gli atti, il ricorso e il decreto impugnato;

udita in cam…

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