Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 483 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:483SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il provvedimento amministrativo di sospensione dei lavori edilizi, adottato dall'autorità comunale in ragione di presunte difformità rispetto agli allineamenti previsti dal piano urbanistico, deve essere adeguatamente motivato e supportato da un'istruttoria accurata, che consenta di accertare in modo certo e incontrovertibile la sussistenza delle violazioni contestate. In assenza di tali presupposti, il provvedimento di sospensione è illegittimo, in quanto lede ingiustificatamente il diritto del privato di edificare nel rispetto della normativa urbanistica. L'amministrazione è tenuta a garantire il giusto contemperamento tra l'interesse pubblico alla corretta attuazione degli strumenti urbanistici e il diritto del privato di realizzare legittimamente il proprio progetto edilizio, attraverso un'attività istruttoria rigorosa e una motivazione puntuale del provvedimento limitativo. Inoltre, il sopravvenuto accoglimento dell'istanza di accertamento di conformità dell'immobile e il conseguente rilascio del permesso di costruire in variante e del certificato di agibilità determinano il venir meno dell'interesse al ricorso avverso il provvedimento di sospensione, rendendo il giudizio improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 00478/2009
REG.RIC.

N. 00483/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00478/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 478 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Impresit S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Venezia, 14;

contro

Comune di Bisceglie, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, piazza L. ((omissis)) 37;

nei confronti di

Edil Rossi S.r.l., rappresentato e difeso dall'avv. Massimo F. Ingravalle, con domicilio eletto presso Massimo F. Ingravalle in Bari, piazza Garibaldi N.63;
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omi…

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